Giulio Ferrari Rosè 2010 – Riserva del Fondatore – Trento Doc
Pinot Nero e una piccola percentuale di Chardonnay
Astucciato
Questo prodotto disponibile in quantità limitata è escluso da Sconti o Promozioni
Il Trento Doc esprime l’essenza delle bollicine di montagna, prodotte esclusivamente con Metodo Classico da sole uve trentine.
Giulio Ferrari Rosè nasce da un’accurata selezione di uve Pinot Nero con piccola percentuale di Chardonnay in base all’annata, uve raccolte con vendemmia manuale. Riposa 11 anni sui lieviti che danno forma e sostanza ad un prodotto unico nel panorama dei metodo classico italiani.
Splendente color salmone dai bagliori ramati che si spingono verso il corallo. Il perlage ipnotizza con bollicine fini e copiose. Al naso sprigiona delicati sentori di confettura di rosa canina e di agrumi si intrecciano a note speziate e minerali, in un’immediata sensazione di puro e intenso piacere. Colpisce per la vibrante intensità. La grande concentrazione è bilanciata dalla spinta fresco sapida che rende il sorso lunghissimo, disegnando un perfetto quadro gustativo.
Annata: 2010
Grado: 12,5 %
Produttore: Ferrari Trento – Fratelli Lunelli
Formato: 0,75 lt.
Esaurito
Descrizione
Giulio Ferrari Rosè 2010 – Riserva del Fondatore – Trento Doc
Con la sua viticoltura di montagna, il Trentino è una terra straordinariamente vocata per dar vita a bollicine di grande eleganza e complessità. L’alternarsi di giornate calde e notti fresche impreziosisce i grappoli, conferendo loro una ricchezza di aromi e profumi. Ed è grazie all’intuizione di Giulio Ferrari se questi luoghi sono oggi il più grande vigneto italiano di Chardonnay.Con la sua viticoltura di montagna infatti, il Trentino è una terra straordinariamente vocata per dar vita a bollicine di grande eleganza e complessità: l’alternarsi di giornate calde e notti fresche impreziosisce i grappoli, conferendo loro un arcobaleno di aromi e profumi.
Il Trento Doc esprime l’essenza delle bollicine di montagna, prodotte esclusivamente con Metodo Classico da sole uve trentine. È la prima Doc nata in Italia per il Metodo Classico e la seconda al mondo dopo la Champagne. Sono 40 i produttori e oltre 100 le etichette riunite sotto il marchio TrentoDoc, nato nel 2007 e promosso dall’omonimo Istituto.
Sul finire dell’estate l’uva viene raccolta a mano e portata in cantina, dove viene pressata. È il momento della prima fermentazione, in cui rivivono le note olfattive del vitigno d’origine. Dopo la creazione delle cuvée, il vino base è imbottigliato e arricchito di zuccheri e lieviti selezionati. Comincia così la seconda fermentazione, quella che dona il perlage. Il riposo della cuvée dura dai due ai dieci anni a seconda dell’etichetta. Nel silenzio della cantina si perpetua il rito del remuage: quell’ottavo di giro quotidiano, indispensabile per fare scivolare verso il tappo il sedimento, che verrà eliminato con la sboccatura. L’opera termina con l’aggiunta della liqueur d’expédition.
Informazioni aggiuntive
Peso | 2,5 kg |
---|