Vecchie Uve Asolo Docg – Bele Casel
Vecchie varietà (Rabbiosa, Marzemina bianca, Perera, Bianchetta Trevigiana, Glera) da agricoltura Biologica
Il Vecchie Uve un prosecco Docg della zona di Asolo. Per la precisione le uve di varietà dimenticate provengono da un vecchio vigneto acquistato nella zona di Monfumo. Pendenze ripide e marne calcaree sono le caratteristiche geologiche.
La vinificazione è un metodo Charmat lungo con sosta di ben 12 mesi sulle fecce fini. Sosta poi un anno di autoclave e ancora almeno 12 mesi di bottiglia. Completamente a zero zuccheri. Il risultato è un Prosecco complesso, di grande intensità al naso con note di piccoli fiori, di cedro, di erbe di campo. Stupisce soprattutto al palato per la sua ricchezza, fresco e spiccatamente sapido.
Prima annata di produzione nel 2016, presa di spuma nel 2018, imbottigliamento agli inizi del 2019. Un lavoro di fino, sempre teso, come fa da anni Luca Ferraro, a far emergere la denominazione Asolo, spesso risucchiata dalla più nota Conegliano Valdobbiadene. Un sorso incredibilmente vivo e invitante. Una bollicina a tutto pasto.
Annata: s.a.
Grado: 11 %
Dosaggio: 4 g/l
Produttore: Bele Casel
Formato: 0,75 lt
Esaurito
Descrizione
Vecchie Uve Asolo Docg – Bele Casel
Bene Casel è una magnifica realtà familiare nella campagna di Asolo. La storia inizia più di 40 anni fa, quando Danilo, ancora studente di enologia, conobbe la sua attuale moglie, e con lei un gran contadino, nonno Ilario. In quegli anni Ilario aveva poco più di un ettaro di malvasia vicino casa e, da buon contadino, vendeva tutta la sua produzione in damigiana.
La produzione, allora come oggi, era familiare. Danilo e la moglie, dopo aver svolto tutti i giorni le loro otto ore di lavoro come dipendenti, scendevano alla sera nello scantinato per cercar di consolidare giorno dopo giorno sforzi e sacrifici. Le etichette si incollavano completamente a mano, le consegne si effettuavano il sabato, di persona, per coccolare i pochi clienti. Tutto si basava su una stretta di mano e qualche telefonata.
Poi con i figli Luca e Paola, arriva il tempo dei grandi cambiamenti. Il mondo del vino cambia rapidamente e la ricerca di prodotti di territorio aumenta. Sia in patria che all’estero aumenta la consapevolezza che i vini sono per prima cosa espressione di un territorio.
Adesso l’azienda gestisce 12 ettari di proprietà, tutti a regime biologico nel cuore dell’Asolo DOCG. Le vigne di Monfumo sono il fiore all’occhiello dell’azienda per la loro storia, esposizione e la presenza di vecchi vitigni autoctoni.
Così come ha sempre fatto Danilo, l’utilizzo di prodotti chimici che potessero modificare e rovinare il suo vino è bandito. Lo stesso principio è adottato sia in vigna che in cantina, perché la qualità nasce dal rispetto per ciò che la natura ci ha donato.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1,5 kg |
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