Charles Dufour Champagne Extra Brut Bulles de Comptoir #11 Terrine et Jardin
Pinot Nero, Chardonnay, Pinot Bianco
Pressatura. Nessun arricchimento dei mosti. Fermentazione con lieviti indigeni. Affinamento in pièce borgognone, botte grande (foudre) e vasca. Nessuna chiarifica né filtrazione. Nessuna aggiunta di solfiti alla sboccatura.
Di un color giallo paglierino con perlage vivace. Al naso emergono note boisé date dalla fermentazione in rovere e delicati aromi fruttati con sentori di lieviti. Al palato risulta profondo e minerale, dalla persistenza sapida.
Grado: 12,5 %
Produttore: Charles Dufour
Formato: 0,75 lt
Esaurito
Descrizione
Charles Dufour Champagne Extra Brut Bulles de Comptoir #11 Terrine et Jardin
Charles Dufour inizia a lavorare nell’azienda di famiglia, Robert Dufour, a metà degli anni Duemila. Ben presto, il ragionevole approccio tradizionalista del domaine famigliare non gli basta più. Si orienta in modo netto verso l’agricoltura biologica, a iniziare dalla dismissione dei diserbanti. In vigna, dunque, solo rame, zolfo, tisane e preparazioni di tipo biodinamico. La certificazione bio (Écocert) arriva con la vendemmia 2010. Proprio quella con cui Charles lancia la propria linea produttiva, sotto il duplice marchio “Champagne Charles Dufour” e “Champagne Bulles de Comptoir” (quest’ultimo già utilizzato nelle annate precedenti a titolo sperimentale). Cinque dei 15 ettari aziendali, in affitto, destinati dunque esclusivamente alla produzione di champagne ecologici, sia in vigna, sia in cantina. È così che, da più di tre anni, questo giovane vignaiolo dalle idee molto chiare ricerca attraverso la sua azienda agricola “Les Vins du 7” la più nitida espressione di un terroir orignale e sottovalutato, quello del comprensorio kimmerigiano di Bar-sur-Seine, nell’Aube. Le vigne si trovano sul territorio dei comuni di Landreville, Essoyes e Celles-sur-Ource.
Logicamente, l’elaborazione degli champagne di Charles Dufour segue lo stesso desiderio di purezza espressiva e di integrità nella vinificazione. Nessun arricchimento dei mosti, fermentazioni alcoliche con soli lieviti indigeni, nessuna filtrazione né chiarifica delle basi spumante. L’affinamento è eseguito in legno e sulle fecce fini, in uno spirito di rispetto per il vino, e con il desiderio di agevolarne il respiro. L’anidride solforosa, inoltre, è bandita dalla fase di sboccatura, dopo la quale non avviene alcun dosaggio con liqueur d’expédition. Il risultato, sono vini di grande carattere, grinta e tensione gustativa.
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Informazioni aggiuntive
Peso | 1,5 kg |
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