Situata nel cuore di Ambonnay, comune Grand Cru della Montagne de Reims, la cantina Marguet è guidata dal giovane e talentoso Benoit. Studioso attento e meticoloso, è sicuramente tra i vigneron più apprezzati tra appassionati ed amanti di un stile anticoncezionale e rivoluzionario dello Champagne.

Benoit segnue un approccio biodinamico in vigna e in cantina. La terra dal 2010 viene lavorata utilizzando i cavalli per contribuire al benessere della terra. Il cavallo è considerato un legame unico con gli elementi che compongono la nostra terra come il gesso e la pianta. Il team aziendale si prende cura delle vecchie vigne con un’età media di 40 anni. Le vigne si trovano nei comuni di Ambonnay e Bouzy. Il vigneto riceve preparazioni in biodinamica, fitoterapia e aromaterapia.

In cantina si prosegue il lavoro della vigna. Lo spostamento dei succhi avviene principalmente per gravità per non stressare i vini. Ogni località, ogni cru, fermenta singolarmente in botti. Il lungo affinamento avviene sui lieviti. I solfiti vengono utilizzati solo se necessario, a seconda dell’annata. E se questo è il caso, solo alla vendemmia e a dosi molto basse. La produzione della maison Marguet non supera le 80.000 bottiglie e può considerarsi come una produzione di una piccola bottega artigiana. Gli Champagne di Marguet sono tutti extra-brut ed esprimono tutta la complessità del terroir.

Accanto alla produzione degli Champagnes Marguet seleziona delle piccolissime masse da dedicare al Coteaux-Champenoise. Si tratta di una denominazione d’origine sicuramente meno utilizzata, dedicata alla produzione di vini fermi nella zona della Champagne. Sul piano storico è la testimonianza di prestigiosi trascorsi e di una continuità produttiva. Dal punto di vista gustativo è la prova tangibile di una peculiare espressività dei suoi vini. Sul piano produttivo è una vera sfida tecnica, un motivo di distinzione e di orgoglio, nonché una scommessa per il presente e per il futuro.