Aleatico Passito dell’Elba docg 2020 – Chiesina di Lacona
100% Aleatico
Gli ettari di proprietà sono 9 mentre la produzione per questo primo anno è stata limitata a 20.000 bottiglie; chiaramente il resto delle uve è stato venduto ad altre aziende. Dall’annata 2020 poi sono state introdotte altre 3 etichette: L’elba Rosato Doc, l’Elba Rosso Doc e l’Aleatico Passito dell’Elba docg.
L’uva, selezionata in pianta, è stata posta su un solo livello in piccole cassette ventilate ed appassita naturalmente all’ombra in un locale esposto alle brezze termiche giornaliere.
Una volta raggiunto il livello di appassimento desiderato è stata diraspata manualmente e fatta fermentare a temperatura controllata. La fermentazione malo-lattica è stata svolta ad inizio fermentazione. I processi estrattivi sono stati condotti tramite follature manuali. La macerazione è durata 4 settimane. Dopo pressatura soffice i torchiati sono stati separati.
Il vino è stato affinato in piccole barriques di rovere francese da 110 litri ed in vasche di acciaio sur lies (sulle proprie fecce fini) fino all’imbottigliamento.
Rosso rubino carico con riflessi porpora, al naso si presenta estremamente intenso con note di amarena sotto spirito, cannella, arancia candita, pout purrie e sciroppo di tamarindo. Al palato entra ampio, dolce, cremoso e vellutato, con una trama tannica fittissima e morbida. Il sorso è reso vibrante da una spiccata acidità che lo sostiene fino alla chiusura salata di macchia mediterranea con ritorni floreali di gelsomino e fruttati di cedro e carrubo.
Annata: 2020
Grado: 13 %
Produttore: Chiesina di Lacona – Filippo Alampi
Formato: 0,5 lt.
Esaurito
Descrizione
Aleatico Passito dell’Elba docg 2020 – Chiesina di Lacona
La cultura della vite all’Elba ha origini antichissime. Dagli anni 40 ai primi anni 50 il paesaggio elbano a quell’epoca era molto diverso dall’attuale. Terrazzamenti a vigneto ricoprivano le pendici dei colli fino ad oltre 300 metri d’altezza.
A seguito dell’avvento e del successivo continuo sviluppo del turismo, il patrimonio viticolo si è drasticamente ridotto, fino ai circa 350 ettari attuali. Di questi solo 125 sono iscritti all’Albo per le varie D.O.C. Macchia mediterranea e boschi ricoprono gran parte dei terrazzamenti. La viticoltura si è ritirata verso zone sempre vocate ma più pianeggianti e adatte alla gestione con moderni sistemi.
Qui siamo a Lacona, nel comune di Capoliveri, zona vocata per le vigne. La famiglia Alampi, nota per la produzione olearia di qualità vicino Firenze, ha vigne di proprietà da molti anni. Con la vendemmia 2019 Filippo Alampi decide di smettere di vendere le uve di proprietà, prodotte nei vigneti di famiglia alle spalle del paesino di Lacona, sull’isola d’Elba, ed iniziare un progetto che ha visto la nascita di tre vini bianchi: un Vermentino, un’Ansonica e un Elba Bianco, blend di vermentino, viognier e procanico.
Gli ettari di proprietà sono 9 mentre la produzione per questo primo anno è stata di 20.000 bottiglie; chiaramente il resto delle uve è stato venduto ad altre aziende. Dall’annata 2020 poi sono state introdotte altre 3 etichette: L’Elba Rosato Doc, l’Elba Rosso Doc e l’Aleatico Passito dell’Elba docg.
La cantina si trova a Campo dell’Elba; le vinificazioni avvengono in acciaio termocondizionato. Una piccola parte dell’ansonica e del vermentino hanno un rapido passaggio in barrique piegate a vapore e non tostate.
https://calatamazzini15.it/product-category/bianco/isola-d-elba/
Informazioni aggiuntive
Peso | 1 kg |
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