Descrizione

Concori Bianco 2022 – Toscana Igt – Podere Concori

Il progetto attuale di Podere Concori nasce nel 1999 in Garfagnana. Questo è l’anno in cui Gabriele Da Prato decide di cominciare un percorso di recupero delle antiche produzioni. E di cominciare così a fare vino in Garfagnana in un momento in cui si era perso il ricordo di cosa fosse il vigneto più alto della Toscana, tra le montagne circostanti la provincia di Lucca, le Alpi Apuane e l’Appennino. In cammino è sempre stato accompagnato aiuto di tanti amici, primo fra tutti quello dell’enologo Saverio Petrilli.

Gli ettari coltivati sono circa 4, collocati ad un’altezza considerevole, a circa 400 metri sul livello del mare. Qui Gabriele lavora syrah, pinot nero, ciliegiolo, carrarese, pinot bianco e chenin blanc, seguendo i principi della biodinamica, come attesta la certificazione riconosciuta da Demeter. I vini prodotti sono rispettosi dell’ecosistema e fortemente espressivi del terroir di provenienza. Lo stesso approccio rispettoso della materia prima è adottato in cantina, dove le fermentazioni avvengono rigorosamente in maniera spontanea e le masse non sono sottoposte a operazioni di chiarifica e filtrazione che altererebbero la naturale espressione dei vini.

Il Concori Bianco è prodotto con lunga macerazione sulle bucce in acciaio. Una produzione di meno di 3000 bottiglie l’anno. Nasce da due piccole vigne nella parte più alta dell’azienda, circa 400 metri di altitudine. Qui la ventilazione appenninica è costante e aiuta nella gestione dell’abbondante umidità. La particolare composizione del terreno, caratterizzata da sabbia e scisto con buona presenza di silice, e la grande escursione termica stagionale e quotidiana giorno/notte donano al vino acidità, freschezza ed eleganza.

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