Guidalberto 2019 Magnum 1,5 lt. – Toscana Igt – Tenuta San Guido
In cassa di legno
60 % Cabernet Sauvignon 40 % Merlot
Guidalberto della Gherardesca vissuto agli inizi dell’Ottocento nel Bolgherese è stato pioniere di un’agricoltura moderna, celebre anche per aver piantato il famoso Viale dei Cipressi. A lui Nicolò Incisa dedica la scelta del nome e della creazione del nuovo vino, second vin del più celebre Sassicaia:
“La nascita di questo secondo vino ha alle spalle almeno tre motivi: la volontà di cimentarci con un’uva da noi mai utilizzata, il Merlot, il desiderio di offrire al consumatore un prodotto che possa essere apprezzato più giovane e infine l’opportunità di poter selezionare ulteriormente le uve da destinare al Sassicaia”
È prodotto con uve Cabernet Sauvignon e Merlot, raccolte dall’inizio di settembre fino alla metà di ottobre. Le uve sono fermentate in tini d’acciaio alla temperatura controllata e subiscono un processo di macerazione che si protrae per 15 giorni, per entrambi i vitigni. Il vino è affinato per 15 mesi in barrique di rovere francese, e in minima parte americano, quindi riposa in bottiglia per ulteriori 3 mesi.
Dal colore rosso rubino brillante. Al naso si apre con piacevoli sentori di frutti di bosco, arricchiti da note di caffè e sfumature di macchia mediterranea. Al palato risulta pieno e potente, con tannini vivi e un finale lungo e persistente.
Annata: 2019
Grado: 14 %
Produttore: Tenuta San Guido
Formato: Magnum 1,5 lt
Esaurito
Descrizione
Guidalberto 2019 Magnum 1,5 lt. – Toscana Igt – Tenuta San Guido
La Tenuta San Guido si trova sulla costa Etrusca tra Livorno e Grosseto, nella Maremma celebre per i versi di Giosuè Carducci.
Negli anni venti, studente a Pisa, Mario Incisa della Rocchetta sognava di creare un vino di razza. Il suo ideale, come per l’aristocrazia dell’epoca, era il Bordeaux. Nella Tenuta San Guido, sperimentò alcuni vitigni francesi e concluse che il Cabernet aveva “il bouquet che ricercavo”.
Nessuno aveva mai pensato di fare un vini stile “bordolese” in Maremma, una zona sconosciuta sotto il punto di vista vinicolo.
Data la somiglianza che egli aveva notato tra questa zona della Toscana e Graves, a Bordeaux decise di piantare questa varietà nella Tenuta San Guido . Graves vuole dire ghiaia, per il terreno sassoso che distingue anche la zona di Bolgheri nell’Alta Maremma.
Guidalberto della Gherardesca vissuto agli inizi dell’Ottocento nel Bolgherese è stato pioniere di un’agricoltura moderna, celebre anche per aver piantato il famoso Viale dei Cipressi.
A lui Nicolò Incisa dedica la scelta del nome e della creazione del nuovo vino, second vin del più celebre Sassicaia:
“La nascita di questo secondo vino ha alle spalle almeno tre motivi: la volontà di cimentarci con un’uva da noi mai utilizzata, il Merlot, il desiderio di offrire al consumatore un prodotto che possa essere apprezzato più giovane e infine l’opportunità di poter selezionare ulteriormente le uve da destinare al Sassicaia”
https://calatamazzini15.it/product/ornellaia-2015-bolgheri-superiore-doc/
Informazioni aggiuntive
Peso | 3,5 kg |
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