Blangè 2023 Magnum 1,5 lt. Arneis Langhe Doc – Ceretto
Blangè 2023 Arneis Langhe Doc il celebre bianco della cantina Ceretto, vinificato salvaguardando la pulizia aromatica e la delicatezza del frutto grazoe alla tecnica della criomacerazione. Le bucce vengono tenute a contatto con il mosto per circa 12 ora ad una temperatura di 5°C. Questo favorisce la massima estrazione degli aromi primari dell’uva salvaguardando la pulizia aromatica e la delicatezza del frutto.
Emana profumi intensi di fiori bianchi, pesca e frutta tropicale. Il gusto è ricco e fruttato, con richiami di mela, pera, pesca, vaniglia e tanta frutta tropicale. Vino Biologico.
Annata: 2023
Grado: 13 %
Produttore: Ceretto
Formato: Magnum 1,5 lt.
Esaurito
Descrizione
Blangè 2023 Magnum 1,5 lt. Arneis Langhe Doc – Ceretto
L’azienda vinicola Ceretto nacque negli anni ‘30 del Novecento: Riccardo Ceretto, che non possedeva vigneti, vinificava comprando uve altrui. La svolta coincise con l’ingresso in azienda dei figli Bruno e Marcello, che portavano con sé un pensiero innovativo per l’epoca: l’importanza della terra. Negli anni ‘60 Bruno e Marcello cominciarono a mappare i terreni da cui venivano i vini migliori, e ad acquistare i vigneti. Dalla terra non si sarebbero più allontanati.
Alla fine degli anni ’80 la famiglia Ceretto sceglie un antico casolare alla porte di Alba, trasformandolo gradualmente nel suo quartier generale.
Questa tenuta chiamata Monsordo Bernardina, legata storicamente alla storia d’amore fra Vittorio Emanuele II e la Bella Rosina, diventa nel giro di pochi anni il centro nevralgico dell’azienda; qui si concentrano la produzione e l’affinamento di alcune delle più storiche etichette aziendali, le attività amministrative e commerciali, gli uffici e il magazzino.
Sono più di 30 gli ettari vitati che circondano la cascina e ospitano varietà tradizionali ed internazionali, tutte coltivate secondo forti principi di sostenibilità ambientale.
L’intento è esprimere al massimo il terroir, cioè il dialogo tra tutti i fattori che contribuiscono a plasmare il carattere del vino: dal suolo al clima, dalla disposizione delle vigne all’uomo che le coltiva.
La filosofia steineriana, alla quale la famiglia si ispira per il lavoro in campagna, insegna a cercare un equilibrio ispirato a quello naturale. Anche se la vigna è una forzatura umana, una tensione verso la biodiversità può essere mantenuta anche in agricoltura: negli ultimi vent’anni sono stati progressivamente eliminati antiparassitari e concimi, scoprendo che per nutrire la terra può bastare la pratica del sovescio, cioè la semina tra i filari di essenze che fanno da concime naturale.
Informazioni aggiuntive
Peso | 3,5 kg |
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